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Situato in un edificio degli anni '40, caratterizzato da ampie aperture e dalla qualità architettonica tipica di quel periodo, l’intervento di riqualificazione ha scelto di preservare alcuni elementi originali, eliminando al contempo le aggiunte decorative ridondanti o inserite in epoche successive.


Il progetto mette in dialogo superfici contemporanee e rivestimenti in pietra naturale restaurati, lavorando sulle cromie per ottenere un insieme coerente e armonico.


L’abitazione si articola su tre livelli: la zona privata si apre con una concezione di tipo open space, mentre gli ambienti di rappresentanza mantengono una distribuzione più tradizionale. Particolare cura è stata riservata al progetto illuminotecnico, con linee di luce a scomparsa e corpi illuminanti di design contemporaneo, ispirati però al linguaggio originario dell’edificio.

 

 


 

 

Located in a 1940s building, characterized by large openings and the architectural quality typical of that period, the renovation aimed to preserve some original elements while removing redundant decorations or additions introduced in later years.

 
The project creates a dialogue between contemporary surfaces and restored natural stone finishes, working with color tones to achieve a coherent and harmonious whole.

 
The residence is spread over three levels: the private areas embrace an open-plan concept, while the representative spaces retain a more traditional layout. Special attention was given to the lighting design, combining concealed linear systems with contemporary fixtures inspired by the building’s original architectural language.

 

 


 


Progetto Architettonico e Direzione Lavori:
arch. Stefano Dedé
con arch. Michele Colpani