Questa unità abitativa, situata all’interno di un palazzo di inizio secolo, è stata oggetto di una ristrutturazione completa.
Il progetto ha avuto come obiettivo una nuova lettura degli spazi: sfruttando i vincoli tipici degli edifici con murature portanti, è stato possibile creare un forte contrasto con i tramezzi interni in vetro, conferendo maggiore profondità agli ambienti.
In questo intervento, il progetto illuminotecnico ha giocato un ruolo fondamentale, contribuendo a definire le funzioni degli spazi e a garantire continuità tra le superfici verticali e i volumi degli arredi.
La scelta di diverse tipologie di pietra monocromatica, unita all’attenzione per i dettagli e alla selezione accurata dei materiali per i rivestimenti interni, valorizza l’involucro e bilancia la presenza di arredi essenziali.
This residential unit, located within an early 20th-century building, underwent a complete renovation.
The project aimed to create a new reading of the spaces: by working with the constraints typical of buildings with load-bearing walls, a strong contrast was achieved with the internal glass partitions, adding depth and character to the rooms.
In this intervention, the lighting design played a crucial role in defining the functions of the spaces and ensuring continuity between vertical surfaces and the volumes of the furniture.
The use of various types of monochromatic stone, combined with careful attention to detail and a meticulous selection of interior finishes, enhances the building envelope and balances the presence of minimalist furnishings.
Progetto e Direzione Lavori:
arch. Stefano Dedé
con arch. Fabio Cavaletti
con arch. Michele Colpani